APPARTAMENTO CON AMPIA TERRAZZA, IN QUARTIERE SIGNORILE, PROVENIENTE DA UN OPERAZIONE A SALDO E STRALCIO
DESCRIZIONE PROPRIETÀ
Ottenute le accettazioni di tutti i creditori (Banca, Condominio e Agenzia delle Entrate) , abbiamo formalizzato il preliminare e successivo rogito con contestuale estinzione della procedura esecutiva, con conseguente esdebitazione della debitrice.
L’immobile oggetto di stima è ubicato in Via Ugo De Carolis n. 34/A, Scala B, Piano quinto interno 15 e cantina al piano S1.
L’ubicazione della palazzina condominiale in cui è inserito l’immobile è in zona centrale del quartiere Balduina, lo stesso è sito su via Ugo De Carolis, poco distante da Piazza Giovenale.
Trattasi di un quartiere signorile, ben servito da servizi, quali scuole, mezzi pubblici, negozi, ecc..
La palazzina in cui è inserito l’appartamento è ben rifinita. Dalla strada Via De Carolis si accede alla palazzina tramite apposito cancelletto pedonale che immette in un cortile comune, che disimpegna due palazzine (civ. 34A e 34B), sul lato destro è ubicata la palazzina ” B” dove è presente l’immobile in esame.
L’appartamento ha affaccio su due lati e risulta molto luminoso con buona visuale.
POSIZIONE E CONTESTO
ROMA (RM)
All’interno del quartiere Trionfale si trova l’area urbana della Balduina. Fa parte del XIV Municipio ed è situata sul versante meridionale di Monte Mario. Vanta 139 metri di altezza e questo rende la Balduina il punto più alto della città.
Molto spesso la zona è stata lo sfondo di opere cinematografiche e letterarie. Nanni Loy ne il Marito, il Sorpasso di Dino Risi con Vittorio Gassman, Nanni Moretti ne Io sono un autarchico e molti altri sono stati protagonisti di pellicole in cui la Balduina ha avuto un ruolo importante. Dante Alighieri nel Paradiso e Gabriele D’Annunzio hanno descritto il crinale della Balduina di Monte Mario.
Il nome dell’area trova origine nel nome del fratello di papa Giulio III del Monte, Baldovino, possidente di molti terreni posti alle pendici di Monte Mario.
La via della Balduina, di epoca cinquecentesca, è la via più antica e oggi si chiama via San Tommaso d’Aquino e si collega con la via Trionfale, la più importante del quartiere.
Era l’ultima tappa della via Francigena che conduceva i pellegrini verso la basilica di San Pietro. Nel 1920 il consiglio comunale votò una delibera per avallare una convenzione urbanistica consentendo lo sviluppo dell’area con la costruzione di villini. Il Piano Regolatore della città del 1909 non aveva incluso l’area, concentrandosi sulle importanti ville e residenze della via Trionfale.
Negli anni Cinquanta si cominciarono a costruire palazzine destinate volute dalle cooperative professionali dei giornalisti, dei magistrati, degli ufficiali e dei ministeriali.
Si usufruiva, attraverso la cooperazione edilizia riconosciuta dal Ministero dei Lavori Pubblici, di agevolazioni con mutui da estinguere in 35 anni, con la conseguente chiusura della cooperativa. Il tufo e l’argilla presenti nel luogo andavano a formare i principali materiali edilizi usati. Negli anni Ottanta il rione si trasforma e compaiono alla Balduina due cinema, uno dei quali diventato lo studio di Telemontecarlo negli anni Novanta.